Con gli innumerevoli composti della cannabis in circolazione, è difficile familiarizzare con tutti. Qui a Sociedelic ci concentriamo su alcuni dei cannabinoidi meno conosciuti che non ricevono la stessa attenzione di THC e CBD. Avrete sentito parlare di CBD e THC, ma che dire dell’Esaidrocannabinolo (HHC)?
L’ultimo arrivato nel club dei nuovi cannabinoidi è l’HHC. L’esaidrocannabinolo è un cannabinoide che sta guadagnando popolarità nel settore del benessere per i suoi effetti simili al Delta-9 tetraidrocannabinolo.
L’HHC è un cannabinoide minore, presente naturalmente nella cannabis in piccole quantità e sta rapidamente diventando popolare tra coloro che cercano i benefici della cannabis. La produzione commerciale di HHC è appena iniziata, quindi non è ancora molto conosciuta.
Mentre la maggior parte della ricerca sulla cannabis è incentrata sul cannabidiolo (CBD) e sul tetraidrocannabinolo (THC), questo cannabinoide non è stato oggetto di ricerche altrettanto approfondite.
Diamo un’occhiata più da vicino a questa nuova ed entusiasmante sostanza chimica che potrebbe essere l’anello mancante per realizzare il pieno potenziale della pianta di cannabis.
Che cos’è l’HHC (Esaidrocannabinolo)?
L’HHC è difficile da capire perché è relativamente nuovo e solo poche aziende lo vendono, principalmente come carrelli da svapo. Questo cannabinoide è molto promettente; non stupitevi se presto inizierete a sentirne parlare di più.
L’HHC è un cannabinoide semisintetico proveniente dalla canapa, sebbene sia stato sviluppato in laboratorio. Le molecole vengono prelevate dalla pianta e combinate con un catalizzatore per creare una nuova sostanza con effetti simili a quelli della canapa naturale.
L’HHC è un cannabinoide che ha una struttura chimica simile al Delta-9, il principale componente psicoattivo della cannabis, con due atomi di idrogeno in più. Per questo motivo, l’HHC ha una durata di conservazione maggiore rispetto al THC.
La molecola del THC è costituita da doppi legami di carbonio che vengono separati durante il processo di idrogenazione, che crea l’HHC. In poche parole, l’HHC è un tipo di THC senza doppi legami nella sua struttura chimica. È la molecola opposta al CBN, che si forma quando il THC si decarbossila e aggiunge altri doppi legami.
Anche se può sembrare poco, questo cambiamento nella geometria altera l’affinità di legame della molecola per i recettori endocannabinoidi CB1 e CB2 e per i recettori del dolore TRP.
Questo cambiamento non solo rende la molecola molto più stabile, ma ne aumenta significativamente la durata di conservazione.
Gli scienziati e le persone che fanno uso di marijuana a scopo ricreativo sono interessati a capire se l’HHC può essere assorbito dall’organismo in modo più efficiente rispetto ai cannabinoidi presenti in natura.
Non tutti i cannabinoidi vengono assorbiti completamente dall’organismo, il che si traduce in una percentuale inferiore di questi composti che entrano in circolazione. Questo riduce anche l’esperienza di tutti i benefici che questi composti offrono.
Gli scienziati prevedono che, per quanto riguarda l’HHC, una parte maggiore della sostanza verrà scomposta e i nostri sistemi endocannabinoidi saranno in grado di utilizzare pienamente il composto in un modo mai visto prima.
Come è nato?
All’inizio l’HHC era comunemente chiamato “la droga della risata”. Questo perché l’HHC tende a far sentire le persone più rilassate e felici. L’HHC è anche noto per la sua capacità di alleviare il dolore, il che lo rende una scelta popolare per i pazienti medici.
La scoperta del CBD è stata un grande passo per gli appassionati di cannabis, in quanto si tratta del composto non psicoattivo della marijuana. Lo scienziato che scoprì e isolò il CBD negli anni ’40, Roger Adams, un chimico organico americano dell’Università dell’Illinois, creò anche l’Esaidrocannabinolo (HHC) in quel periodo.
Nel 1947, Roger Adams fu il primo a sintetizzare l’HHC dal THC naturale ricavato dalla Cannabis sativa. Egli creò l’HHC aggiungendo molecole di idrogeno al THC delta-9; questa operazione è nota come “idrogenazione”.
Sappiamo anche che l’utilizzo di atomi di idrogeno per saturare la molecola ne prolunga notevolmente la durata di conservazione. Esistono numerose forme diverse di HHC, tra cui HU211, 7-OH-HHC e HU243, oltre all’HHC originale.
Come viene prodotto l’HHC?
Il processo prevede diverse fasi. Per cominciare, il CBD viene estratto dalla canapa grezza e distillato in polvere. Successivamente, però, le cose si complicano.
Sebbene l’HHC sia stato originariamente creato dal THC derivato dalla cannabis, può anche essere convertito da cannabinoidi a base di canapa, come il Delta-8 e il Delta-9 del THC.
Il processo di produzione dell’HHC è una reazione chimica che avviene in un reattore. Il CBD entra e l’HHC esce.
Il metodo più comune per trasformare l’HHC è l’idrogenazione in laboratorio, che richiede l’aggiunta di idrogeno e l’uso di un catalizzatore metallico come il palladio, secondo il Dr. Greg Gerdeman, Ph.D., scienziato ed educatore della cannabis e cofondatore del NASHCX (Nashville Commodities Exchange).
Effetti e benefici dell’HHC
Finora l’HHC si è dimostrato promettente negli studi preclinici, ma sono ancora necessari studi sull’uomo per confermarne l’efficacia. L’HHC viene estratto dalle piante di cannabis ed è attualmente disponibile in forma topica. L’HHC non è ancora ampiamente disponibile, ma con l’aumentare delle ricerche ci aspettiamo che diventi più comune.
Uno studio del 2011 ha rilevato che alcuni analoghi dell’HHC sono molto efficaci nell’inibire la crescita delle cellule del cancro al seno e la formazione di tumori. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per trarre conclusioni definitive.
Nel 2007, alcuni ricercatori giapponesi hanno pubblicato un documento in cui si parlava del potenziale dell’HHC come antidolorifico, sulla base di osservazioni effettuate sui topi. Tuttavia, è ancora troppo presto per dire se l’HHC avrà successo come farmaco terapeutico.
I consumatori generalmente provano sollievo dal dolore, ansia, rilassamento, sballo cerebrale e corporeo e gioia dopo aver assunto questo cannabinoide unico.
L’HHC ha effetti simili al THC, ma è meno potente. Gli esperti ritengono che sia più debole del Delta-9 e più forte del Delta-8, anche se non c’è accordo su questo punto.
Un aspetto importante di questo composto è la sua elevata biodisponibilità, il che significa che il corpo può scomporlo e assorbirlo facilmente.
Il THC e il CBD, invece, non sono biodisponibili al 100%, il che significa che non vengono interamente assorbiti dall’organismo. In altre parole, la quantità di questi cannabinoidi che entra in circolo non è così elevata come potrebbe essere. Di conseguenza, non otteniamo tutti i benefici del composto. L’HHC, invece, può essere metabolizzato più velocemente nel nostro corpo e generare effetti complessivamente maggiori.
Gli effetti dell’HHC possono variare a seconda del livello di tolleranza e del sistema corporeo dell’individuo.
L’HHC è sicuro da consumare?
Poiché i prodotti derivati dalla cannabis sono nuovi, i loro effetti non sono stati studiati a sufficienza per conoscere tutti gli impatti a breve e lungo termine. Inoltre, non esiste una dose fissa per il consumo di questi prodotti.
Un’altra sfida è rappresentata dalla regolamentazione, poiché i prodotti derivati dalla cannabis come l’HHC non sono strettamente regolamentati negli Stati in cui l’uso per adulti è legale. Ciò significa che i produttori e i rivenditori di HHC non sono tenuti a testare la potenza e la purezza dei loro prodotti, creando un potenziale rischio per la sicurezza dei consumatori.
Siate sempre cauti quando maneggiate nuove sostanze e assicuratevi di fare ricerche sui prodotti derivati dalla cannabis prima di acquistarli. Acquistate da dispensari di cui vi fidate per evitare qualsiasi problema.
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La loro linea di HHC Vapes e le loro HHC Gummies offrono numerose opzioni per provare questo entusiasmante cannabinoide.
L’HHC viene rilevato in un test antidroga?
Questo cannabinoide, che ha una struttura chimica simile al THC, può produrre risultati positivi per i consumatori. Tuttavia, ciò si basa solo su testimonianze personali e non su prove scientifiche.
La comunità della cannabis sembra essere indecisa al riguardo. Alcuni consumatori riferiscono di essere riusciti a superare il test senza problemi, mentre altri hanno fallito dopo aver usato l’HHC solo un paio di volte.
Sebbene si sostenga che l’HHC non si manifesti in un test antidroga, non ci sono prove a sostegno di questa affermazione. Se avete un test antidroga imminente, è meglio essere sicuri che dispiaciuti ed evitare di consumare HHC.
È legale usare l’HHC?
Lo stato legale dell’HHC non è definito dalla legge ed è aperto all’interpretazione. L’HHC è sul mercato da decenni, ma è disponibile come prodotto di consumo solo da pochi mesi. Essendo un prodotto così nuovo, non esistono regole o normative consolidate che ne disciplinino la produzione e la distribuzione.
Sebbene l’HHC sia spesso considerato un’alternativa legale al THC in alcune aree, la questione può essere piuttosto complessa.
Dato che l’HHC è così simile al THC, ci sono aree in cui è illegale. Tuttavia, poiché proviene dalla canapa industriale, alcuni luoghi come gli Stati Uniti possono considerarla legale grazie al Farm Bill del 2018.
Sebbene l’uso di HHC sia tecnicamente legale in Europa e altrove, questo potrebbe teoricamente cambiare in futuro. Pertanto, è meglio tenersi sempre aggiornati sulle leggi locali relative a questa sostanza.
Se siete interessati a provare l’HHC, assicuratevi di parlarne prima con il vostro medico. L’HHC non è attualmente regolamentato dalla FDA, quindi è importante fare ricerche e acquistare l’HHC da una fonte affidabile. Restate sintonizzati per ulteriori aggiornamenti sull’HHC: vi terremo informati!
Qui a Sociedelic, è nostra responsabilità fornirvi tutto ciò che dovete sapere sull’industria della cannabis. Siamo consapevoli che i termini e i concetti possono risultare opprimenti per i consumatori; ecco perché la nostra missione è quella di fornirvi tutte le informazioni di cui avete bisogno per fare scelte informate nel vostro viaggio nella cannabis.
Avete sentito parlare di HHC? Cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti qui sotto!
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